Colore giallo paglierino brillante, con riflessi dorati e alcune note verdognoli che gli conferiscono maggiore lucentezza. All’olfatto sprigiona odori di frutta esotica, armonico e persistente esprime a pieno le caratteristiche del vitigno.
Diraspapigiatura pressata soffice e repentino abbattimento della temperatura a 8-10°C.
Dopo 12ore di riposo in cisterna il mosto viene pulito dalla feccia grossa e
successivamente c’è l’inoculo del lievito selezionato e la fermentazione procede a 14°C fino ad esaurimento degli zuccheri.
Acciaio per 30-45 giorni con ripetuti travasi.
Stabilizzazione tartarica a freddo -5°C prima dell’imbottigliamento.
Stappare la bottiglia una mezz’ora prima; utilizzare un calice di dimensioni medie a luce sufficientemente larga per favorire la diffusione dei profumi.
Ottima accompagnatrice di antipasti di pesce crudo, pesce alla griglia o al forno,
formaggi freschi o poco stagionati, minestre di legumi o zuppe con funghi e anche con carni bianche. Da provare con la classica pizza napoletana.
I vini Volpone vengono prodotti nelle assolate terre dell'antica Herdonia, importante sito neolitico dell'Antica Daunia. Il simbolo dei Vini Volpone è riconducibile ad un antico rinvenimento, ora depositato nel British Museum a Londra, che reca proprio l'effige di un volpone ritrovato negli scavi dell'Herdonia.
Vini d'eccellenza dal sapore antico e dalla comprovata genuinità. Vincitori del premio Medusa conferito dall’Istituto Universitario Internazionale “SapientiaMundi”, Policlinico Umberto I dell’Università LA SAPIENZA” di Roma per le benefiche proprietà organolettiche e l'inconfondibile gusto di questi vini prodotti da secoli nelle terre della Daunia dall'antica Famiglia Volpone. Nella foto i Fratelli Volpone con il Presidente del "SapientiaMundi", Cav. Prof. Giuseppe Anelli.
La qualità e il costante rinnovamento dei Vini Volpone non si esauriscono alla loro tradizione ma contribuiscono attivamente alla trasparenza dei loro processi produttivi. Sono infatti i primi al mondo ad essere iscritti ad un innovativo registro chiamato "Wine Blockchain" che garantisce che i processi di produzione siano chiari, garantiti e non contaffabili da terzi.